Un team di geologi che ha utilizzato la tecnologia 3D ha fatto una scoperta sorprendente in quello che è considerato, fino ad ora, il più grande giacimento aurifero del mondo. La scoperta di un giacimento aurifero senza precedenti potrebbe dare il via alla trasformazione dell’industria mineraria mondiale grazie al suo valore multimiliardario, tutto grazie a un team di geologi che lavorava nella provincia cinese di Hunan. L’Ufficio Geologico di Hunan ha confermato la scoperta avvenuta nel novembre 2024 nel giacimento aurifero di Wangu, situato nella contea di Pingjiang, come riportato da El Cronista. Per la scoperta sono state utilizzate nuove tecnologie di prospezione mineraria, come la modellazione geologica 3D, che ha permesso di identificare più di 40 filoni a grandi profondità.
Quanto vale il giacimento aurifero scoperto in Cina?
Si stima che il giacimento contenga 300 tonnellate metriche d’oro situate a una profondità di 2.000 metri, anche se le stime indicano che potrebbero essercene più di 1.000 tonnellate e che ogni tonnellata di roccia contiene fino a 138 grammi d’oro, il che lo rende il più grande giacimento di questo minerale prezioso.
Chen Rulin, esperto di prospezione mineraria, ha sottolineato “la qualità dell’oro trovato e la sua importanza strategica per l’industria mineraria”.
Oltre alle sue grandi dimensioni, l’agenzia statale Xinhuan indica che il valore stimato di questo giacimento supera gli 83 milioni di dollari.
Fino a poco prima di questa scoperta, il giacimento aurifero più grande si trovava nella miniera South Deep, in Sudafrica, con 900 tonnellate metriche, secondo quanto riportato dal DW.
Questa scoperta rafforza le riserve nazionali di oro della Cina e ha un impatto positivo sulla capacità del gigante asiatico di garantire la fornitura di oro ad altre nazioni.
Con questo ritrovamento, la Cina supera paesi come Australia, Russia e Canada, che hanno sempre occupato posizioni di rilievo nel mercato dell’oro.
