Ritrovamento storico: alcuni escursionisti trovano 600 monete d’oro del 1808 del valore di 300.000 euro

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Prendi nota di questa incredibile scoperta fatta da alcuni escursionisti. Alcuni escursionisti hanno trovato 600 monete d’oro del 1808 per un valore di ben 300.000 euro. Camminare è un’attività che molti decidono di praticare, circondandosi della natura e iniziando a prendersi un po’ più cura di sé. Godersi i raggi del sole e forse quella tranquillità che desideriamo, accompagnata da alcuni cambiamenti significativi che fino ad oggi non avremmo nemmeno immaginato. Sono tempi in cui è necessario puntare chiaramente su alcuni elementi che finiranno per fare la differenza. Qualsiasi attività all’aria aperta finisce sempre per essere un’avventura che può anche avere un lieto fine. Ci siamo chiusi così tanto nelle città che ci sono sempre meno percorsi da fare o luoghi dove nessuno passa da tempo. Questo ha permesso a questi escursionisti di diventare ricchi, letteralmente, scoprendo un tesoro nascosto di ben 600 monete d’oro. Una somma di denaro che ammonta a migliaia di euro, considerando il valore dell’oro, senza entrare nel merito del tipo di moneta e del denaro che potrebbero ottenere dai collezionisti.

Hanno fatto una scoperta storica

La storia dell’umanità non smette mai di riservarci sorprese inaspettate, soprattutto quando ci troviamo di fronte a una serie di cambiamenti che arrivano senza preavviso. Abbiamo davanti a noi alcune novità importanti che finiranno per darci una gioia in più.

Tutto ciò che ci circonda era prima un luogo molto diverso. Viviamo il nostro tempo e la nostra storia, un passo limitato e spesso fugace, in un batter d’occhio, abbiamo una vita davanti a noi che scorre a tutta velocità. Ma lasciamo sempre qualcosa di noi stessi qui.

Quella parte materiale che può finire per essere la gioia di altri. L’origine di questo tesoro composto da diverse monete d’oro è diventata un mistero che gli esperti dovranno iniziare a scoprire, grazie a una serie di studi che potranno determinare cosa ci aspetta.

Questi escursionisti si sono imbattuti in 600 monete d’oro, qualcosa che può sembrare del tutto inaspettato, ma che è finito per diventare una realtà in tutti i sensi. Una storia che ci aiuta a capire il passato e che comporta un guadagno minimo di 300.000 euro.

Alcuni escursionisti trovano 600 monete d’oro del 1808

Andare a fare una passeggiata e imbattersi in un tesoro che può cambiarti completamente la vita, anche se sembra impossibile, è diventata una realtà per questo gruppo di escursionisti che si è imbattuto in questo tipo di oggetti che potrebbero rivelarsi fondamentali.

La rivista Popular Science riporta questa scoperta casuale di una scatola che conteneva al suo interno un piccolo tesoro: “Sebbene la piccola lattina di alluminio e la scatola di ferro non sembrassero granché all’inizio, il loro contenuto ha stupito sia gli storici che i due fortunati escursionisti. I turisti si sono inizialmente imbattuti nei contenitori durante un’escursione sulle montagne Podkrkronosí nella Repubblica Ceca all’inizio di quest’anno, ma hanno presto portato i loro preziosi reperti agli esperti per una valutazione. Secondo una recente valutazione degli esperti del Museo della Boemia Orientale, il valore dei gioielli, dei manufatti e delle quasi 600 monete d’oro contenuti nei contenitori è stimato in oltre 340.000 dollari. Ora gli investigatori si chiedono come questo tesoro di oggetti e monete provenienti da diverse nazioni ed epoche sia arrivato nella Repubblica Ceca e perché nessuno lo abbia mai reclamato. “Quando l’ho aperto, sono rimasto a bocca aperta”, ha detto Miroslav Novak, capo archeologo del Museo della Boemia orientale, in un’intervista.

Continuando con la stessa spiegazione: “La scatola di ferro conteneva 16 scatole di tabacco, 10 braccialetti, una borsa di filo metallico, un pettine, una catena e un compatto di polvere, tutti in oro. Nel frattempo, il contenuto della lattina presentava 598 monete d’oro divise in 11 colonne avvolte separatamente in un panno nero. Secondo il numismatico Vojtěch Brádle, molte sono coniate con date che vanno dal 1808 al 1915 e provengono dall’Impero austro-ungarico sotto il regno di Francesco Giuseppe I. «Ho scoperto che queste monete non sono arrivate da noi dalla zecca di Vienna, ma dai Balcani», ha detto Brádle. “E lì, dopo il crollo della monarchia, nell’allora Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, furono coniate delle contromarcature”.

Le monete erano probabilmente in Serbia negli anni ’20 e ‘30 e venivano spesso utilizzate in collane e copricapi tipici dei Balcani. Altre monete della collezione provengono da paesi come Francia, Belgio, Turchia, Romania, Italia e Russia. Tuttavia, non è chiaro come siano finite tutte nella Boemia orientale. “Non ne abbiamo idea”, ha aggiunto Brádle. Ci sono una serie di teorie possibili per spiegare il viaggio del tesoro attraverso l’Europa. Una spiegazione è che gli oggetti fossero stati nascosti durante l’annessione della regione alla Germania nazista negli anni ’30. Dopo l’accordo di Monaco del 1938, centinaia di migliaia di ebrei e cechi fuggirono nel paese per sfuggire alle persecuzioni, ed è possibile che le valigie siano state sepolte nella speranza di nascondere oggetti di valore alle armate invasori. Un’altra teoria fa risalire il nascondiglio alla fine della seconda guerra mondiale, quando i nazisti stessi si ritirarono di fronte alle forze russe.

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