La muffa bianca attacca le piante da interno ed esterno quando meno te lo aspetti. Cosa significa la presenza di questo organismo e quali sono le sue conseguenze? Se sulla terra dei tuoi vasi compare una peluria bianca abbondante, non allarmarti, la cosa migliore è scoprire cosa significa questo fenomeno prima di agire. Le nostre piante decorano la casa e forniscono aria pura agli ambienti. In inverno è normale che la muffa bianca colpisca le specie vegetali. La muffa nasce e si sviluppa per diversi fattori e deve essere eliminata immediatamente per proteggere il benessere della pianta e garantirne una crescita sana e forte.
Cosa significa che il terriccio delle mie piante è ricoperto di muffa bianca
La muffa bianca compare quando le piante sono esposte a molta umidità. In piccole quantità la muffa non è dannosa, ma è preferibile eliminarla prima che si diffonda in tutto il substrato.
La muffa si presenta come una peluria bianca e soffice ed è prodotta da un fungo che può colpire dalle foglie alle radici, provocando il progressivo deterioramento della pianta fino alla sua morte.
Questo fungo si chiama sclerotinia e agisce uccidendo le cellule della pianta per poi assorbirne i nutrienti. È resistente e si adatta a quasi tutte le condizioni ambientali, anche se l’umidità ne favorisce lo sviluppo. La cosa peggiore è che la muffa bianca può vivere nel terreno fino a 10 anni.
È un fungo facile da individuare per il suo aspetto bianco e spugnoso, simile a una ragnatela. Può causare lesioni alle foglie, ai gambi o macchie marroni sui fiori, se si tratta di piante di questo tipo.
Come eliminare la muffa bianca dalle piante d’appartamento
Prevenire è meglio che curare. La muffa bianca sulle piante si sviluppa meglio in determinate condizioni ambientali. Quando le piante sono vicine al riscaldamento in inverno o vengono annaffiate eccessivamente, diventano un focolaio per questo fungo.
L’umidità accumulata, accompagnata da una ventilazione scarsa o assente, aumenta le possibilità che la muffa si sviluppi sulla tua pianta. È importante ventilare le specie all’aria aperta.
Allo stesso modo, quando una pianta ha un drenaggio insufficiente o assente, l’umidità si accumula e si sviluppa la muffa.
È possibile eliminare la muffa non appena la si individua. Se si trova sulle foglie, è sufficiente passare un panno asciutto e morbido. Dal terreno va rimossa con un cucchiaio o una piccola paletta.
Tuttavia, trattandosi di un organismo vivente, è meglio acquistare prodotti specifici. L’importante è evitare che la muffa si diffonda e raggiunga altre piante vicine.