Dove prima c’erano esseri umani ora ci sono dati: Huawei e Huaneng hanno schierato 100 camion senza conducente in una miniera in Cina

Posted on

modenavoltapagina

Difficulty

Prep time

Cooking time

Total time

Servings

  • Huawei mette in circolazione 100 camion elettrici autonomi in una miniera nel nord-est della Cina
  • Si tratta della più grande implementazione di questo tipo secondo Huaneng
  • La Cina sfiora già i 5.000 veicoli autonomi per miniere e sta per raddoppiarli

Una fila di camion carichi fino all’inverosimile attraversa la miniera senza nessuno al volante. Si muovono da soli, con precisione, come se fossero coreografati. E non stiamo parlando di un prototipo o di test in laboratorio: questo sta già accadendo nella miniera di Yimin, nel nord-est della Cina. Secondo SCMP, il gruppo statale Huaneng ha schierato la più grande flotta individuale di camion elettrici senza conducente gestita con tecnologia Huawei in un’unica operazione mineraria. Dietro questo dispiegamento c’è la tecnologia Huawei, insieme ai progressi del Xuzhou Construction Machinery Group e dell’Università di Scienza e Tecnologia di Pechino. In totale, sono 100 veicoli pesanti, noti come Huaneng Ruichi, che trasportano tonnellate di carbone senza intervento umano, anche in condizioni climatiche avverse. Secondo Li Shuxue, presidente di Huaneng Mengdong, si tratta della più grande implementazione coordinata di questo tipo di veicoli.

Connettività e cloud, due elementi chiave

Tutto funziona grazie a una combinazione di tecnologie avanzate: connettività 5G-Advanced, intelligenza artificiale (IA), mappatura ad alta precisione, cloud computing e scambio intelligente delle batterie. Zhang Pingan, CEO di Huawei Cloud, ha spiegato che il 5G-A, noto anche come 5.5G, consente di operare con una latenza estremamente bassa e velocità molto elevate. In un ambiente industriale come questo, tale capacità di risposta è fondamentale.

Ma questo è solo l’inizio. Huaneng prevede di ampliare la flotta fino a 300 camion autonomi nella stessa miniera nei prossimi tre anni. E lo slancio va oltre Yimin. L’Associazione Nazionale del Carbone Cinese ha previsto una “crescita esplosiva” dei camion da miniera senza conducente entro il 2026. La previsione è che il numero raddoppierà entro il 2026. L’automazione sta già dando i suoi frutti: la stessa associazione stima che i costi operativi siano diminuiti di circa l’8% nelle miniere che hanno adottato questi sistemi.

I progressi che stiamo vedendo nell’industria mineraria cinese fanno parte di una strategia più ampia per modernizzare i settori tradizionali del gigante asiatico con tecnologie avanzate. E ciò che oggi si sta sviluppando all’interno dei suoi confini inizia a profilarsi come un’opportunità anche in altri mercati.

Tuttavia, c’è un altro sviluppo da tenere in considerazione. Nella miniera di Zaha Naoer, sempre nella Mongolia Interna, sono stati messi in funzione 135 camion autonomi a raggio esteso che operano quotidianamente. Il progetto, promosso da China Power Investment, conta su altri fornitori tecnologici e su un’architettura diversa. Come riporta Sina Finance, l’operazione è partita come progetto pilota nel 2024 e ha già accumulato oltre 770.000 chilometri percorsi, con oltre cinque milioni di metri cubi di materiale estratto.

Sebbene il numero totale di veicoli sia superiore, non si tratta di un dispiegamento omogeneo. A differenza del caso di Huawei, a Zaha Naoer i camion utilizzano sistemi diversi, alcuni con autonomia estesa, e non rispondono a un’unica piattaforma tecnologica. Ciò consente a Huaneng di presentare il progetto di Yimin come il più grande dispiegamento individuale, integrato ed elettrico mai realizzato fino ad oggi.

L’infrastruttura che lo rende possibile include reti miste 4G e 5G

L’infrastruttura che sostiene la flotta di Zaha Naoer è supportata da reti miste 4G e 5G, centri di controllo cloud e sistemi di coordinamento tra veicoli. Se uno dei camion rileva un’anomalia, il sistema trasmette i dati in tempo reale in modo che i tecnici possano intervenire da remoto senza interrompere l’operazione.

Al di là dell’implementazione tecnologica, l’automazione sta anche riconfigurando l’organizzazione del lavoro nelle miniere. A Zaha Naoer, ad esempio, l’uso di camion autonomi ha ridotto notevolmente la necessità di personale in cabina: 325 autisti in meno e un risparmio mensile stimato in 4.000.000 di yuan. Allo stesso tempo, è stata rafforzata la sicurezza operativa, con una minore esposizione diretta ad ambienti rischiosi e un maggiore controllo su ogni fase del processo.

Tags:

Ti potrebbero piacere anche

Lascia un commento