Il segreto dei giardinieri per un’irrigazione autonoma in vostra assenza: realizzate il vostro oya in pochi minuti

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Andare in vacanza, che gioia… Ma cosa fare delle nostre amate piante durante la nostra assenza? Impossibile immaginare di tornare e trovare un orto secco o delle aiuole in condizioni disastrose. Fortunatamente esiste una soluzione semplice, economica e ingegnosa: costruire un oya. Questo sistema di irrigazione ancestrale vi permetterà di mantenere il vostro giardino perfettamente idratato, senza stress. E non occorre essere esperti di bricolage: con pochi semplici gesti potrete realizzare il vostro oya e godervi appieno la vostra vacanza. Prendiamoci il tempo di scoprire insieme come realizzare questo prezioso alleato per le vostre piante e garantire così un ritorno dalle vacanze senza brutte sorprese.

Cos’è un oya e perché adottarlo?

Un oya (o olla) è un recipiente in argilla microporosa, tradizionalmente interrato nel terreno vicino alle piante. Riempito d’acqua, diffonde l’umidità direttamente alle radici, goccia a goccia. Questo processo, utilizzato da millenni nelle regioni aride, offre una moltitudine di vantaggi.

In primo luogo, l’oya consente di risparmiare fino al 70% di acqua rispetto all’irrigazione tradizionale. Diffondendo l’acqua lentamente e in base alle esigenze delle piante, limita l’evaporazione e lo spreco. Inoltre, questo sistema favorisce un radicamento profondo e robusto, che rende le piante più resistenti e vigorose.

Utilizzare gli oya significa anche guadagnare in autonomia: qualche giorno senza sorveglianza non sarà un problema. Una manna dal cielo per tutti coloro che amano partire per una vacanza senza pensieri.

Realizzare il proprio oya fai da te: un metodo alla portata di tutti

Non è necessario investire in modelli costosi o attendere lunghe consegne. È possibile realizzare il proprio oya con pochi materiali e a basso costo.

Per farlo, occorre:

  • Due vasi da fiori in terracotta, non smaltati, con un foro sul fondo.
  • Colla forte resistente all’acqua (tipo colla epossidica).
  • Un tappo o del cemento per chiudere ermeticamente uno dei vasi.

Iniziate tappando il foro di uno dei due vasi. Potete utilizzare un tappo di sughero della misura giusta o applicare un po’ di cemento o mastice siliconico. L’importante è che l’acqua non possa fuoriuscire da questo foro.

Quindi, incollate i due vasi insieme, bordo contro bordo, in modo da ottenere una sorta di sfera. Lasciate asciugare la colla per il tempo indicato dal produttore, generalmente 24 ore per un’adesione perfetta.

Il vostro oya è quasi pronto! Per riempirlo, basterà versare l’acqua attraverso il foro superiore, che lascerete visibile a filo del terreno. Potete anche aggiungere un piccolo coperchio o un piattino capovolto per evitare che detriti o insetti vi entrino.

Installare e utilizzare il vostro oya in modo ottimale

L’installazione di un oya nel vostro giardino o nelle vostre fioriere richiede solo pochi minuti. Scavate una buca abbastanza grande da seppellire quasi completamente l’oya, lasciando accessibile solo l’apertura superiore.

Posizionatelo il più vicino possibile alle piante che desiderate innaffiare, poiché l’acqua si diffonde generalmente in un raggio di 30-50 cm intorno al contenitore, a seconda della porosità del terreno.

Si consiglia di adattare le dimensioni dell’oya alla superficie e alle esigenze delle vostre piantagioni. Per un orto grande o un’aiuola fitta, non esitate a installare più oyas a intervalli regolari.

Prima di partire per le vacanze, riempite generosamente le vostre oyas. Noterete che, a seconda del tempo e della sete delle vostre piante, possono durare da 4 a 10 giorni senza bisogno di essere ricaricate.

Un piccolo consiglio in più: pacciamando il terreno intorno alle vostre piante, conserverete ancora meglio l’umidità del suolo.

Perché fabbricarle piuttosto che acquistarle?

Certo, oggi esistono oyas in commercio, a volte molto estetici. Ma realizzando il vostro modello, otterrete un risparmio significativo. Gli oyas in commercio costano tra i 20 e i 40 euro l’uno, mentre quelli fatti in casa vi costeranno solo pochi euro.

Inoltre, progettare un oya è un gesto eco-responsabile. Riciclando vasi di terracotta o riutilizzando materiali già disponibili, limiterete il vostro impatto ambientale. Senza dimenticare la soddisfazione personale di fare bricolage per il benessere del vostro giardino.

Infine, personalizzare i vostri oyas può aggiungere un tocco unico alle vostre piante: un vaso dipinto, inciso o decorato darà un tocco creativo e originale!

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