Né carta stagnola né pellicola trasparente: il modo migliore per conservare i limoni ed evitare che marciscano

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Una tecnica molto semplice permette di conservare questi agrumi fondamentali senza che marciscano. Il limone è un frutto che ha molte proprietà salutari ed è molto popolare come condimento per insalate o alcuni tipi di carne. E c’è un altro motivo importante per averlo sempre a portata di mano: non c’è niente di più efficace per placare la sete di un buon bicchiere del suo succo rinfrescante. Tuttavia, poiché i limoni vengono raccolti solo in autunno e in inverno, il grande problema è come conservarli in modo che rimangano freschi più a lungo. Per non rimanere mai più senza limoni, dobbiamo sapere che esiste un metodo che permette di conservarli in buono stato più a lungo. Questo trucco è legato a due caratteristiche dell’ambiente in cui conserviamo i limoni per evitare che si deteriorino: umidità costante e temperatura tra i 10 e i 12 gradi. Come è noto, il limone è un frutto di stagione e si raccoglie da maggio a ottobre. Al di fuori di questo periodo limitato si possono trovare solo agrumi importati e a un prezzo molto più alto. Paradossalmente, l’alta stagione di consumo di questo nobile agrume che aporta vitamina C al nostro organismo è l’estate, quando viene utilizzato per placare la sete e rinfrescarsi. L’elevata domanda, unita alla scarsità dell’offerta, fa sì che durante l’estate il suo prezzo salga alle stelle.

Il metodo per conservarli e non rimanere mai più senza limoni

È in queste circostanze che vale la pena ricorrere a un metodo che ci permette di conservare i limoni in casa per averli sempre a portata di mano e non dipendere dalle importazioni né lamentarsi dei prezzi.

Questo trucco per conservarli freschi più a lungo si basa sulla necessità dei limoni di stare in un ambiente freddo e umido. Per questo, scegliamo di metterli in frigorifero, per garantire una conservazione adeguata.

Ma attenzione, nemmeno il freddo estremo è consigliabile, quindi l’ideale è conservarli in punti strategici, come il cassetto in basso o nella porta. Questi sono i punti del frigorifero dove la temperatura non è così bassa.

Un punto importante è che i limoni non devono essere vicini a mele o banane, perché ciò accelererebbe la maturazione e li farebbe marcire prima del tempo. Per questo motivo, è meglio mettere solo limoni nel cassetto inferiore del frigorifero.

Poiché, come abbiamo detto, hanno bisogno di umidità per una conservazione efficace, è possibile passare un batuffolo di cotone imbevuto d’acqua sulla buccia e avvolgerli nella pellicola trasparente prima di riporli in frigorifero. Un’altra tecnica molto utilizzata è quella di mettere un po’ d’acqua sul fondo del cassetto dove li conserviamo.

È importante ricordare che il rischio che i limoni marciscano è sempre presente, quindi è consigliabile controllarli ogni giorno e scartare quelli che presentano segni di deterioramento, muffa o marciume.

Nel caso in cui abbiamo tagliato un limone e vogliamo conservare la metà che non abbiamo utilizzato, è necessario immergerla in una ciotola con acqua, con la buccia rivolta verso l’alto, e metterla in frigorifero. In questi casi, la conservazione sarà solo per alcune ore. Esistono anche utensili, come le campane di silicone, per conservare le parti di un limone tagliato che si desidera conservare.

Tra i molteplici benefici che i limoni apportano alla salute, vanno sottolineati il rafforzamento del sistema immunitario (grazie al loro contenuto di vitamina C) e la stimolazione della produzione di succhi gastrici che migliorano la digestione. Inoltre, aiutano a prevenire i calcoli renali, migliorano l’assorbimento del ferro e proteggono la salute cardiovascolare.

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