La letteratura continua ad essere uno strumento fondamentale per comprendere le società passate e presenti. Scegliere quali libri leggere è una decisione che spesso dipende dai gusti personali, dai consigli di chi ci è vicino o dalle tendenze del momento. Tuttavia, c’è una domanda ricorrente tra coloro che si avvicinano alla letteratura con un interesse più ampio: quali sono le opere che non dovrebbero mancare nella vita di un lettore? In altre parole, quali libri sono considerati fondamentali? Partendo da questa domanda, sono stati utilizzati sistemi di intelligenza artificiale per identificare modelli ricorrenti in migliaia di liste di lettura consigliate da biblioteche, università, case editrici e mezzi di comunicazione, al fine di costruire un elenco di libri la cui lettura è più frequentemente associata alla formazione culturale generale. L’intelligenza artificiale non propone questi titoli come i “migliori” né come gli unici. Li seleziona in base alla loro ricorrenza, alle traduzioni, alle menzioni in programmi educativi, all’influenza su altre opere e al loro ruolo nelle discussioni pubbliche. Il risultato è un elenco di cinque libri considerati essenziali per la loro capacità di attraversare epoche e contesti.
1984, di George Orwell
Pubblicato nel 1949, questo libro presenta una società controllata da un regime che sorveglia tutti gli aspetti della vita privata e pubblica.
La figura del Grande Fratello e i concetti di sorveglianza, manipolazione del linguaggio e riscrittura della storia hanno avuto un forte impatto sui dibattiti attuali sulla privacy e la libertà.
Il romanzo è utilizzato come riferimento in studi politici, analisi culturali e dibattiti sulla tecnologia e il controllo statale. Appare regolarmente nei programmi di studio ed è stato tradotto in più di 60 lingue.
Cent’anni di solitudine, di Gabriel García Márquez
Fin dalla sua pubblicazione nel 1967, è stato riconosciuto dalle istituzioni letterarie e accademiche come un’opera rappresentativa dell’America Latina.
Racconta la storia della famiglia Buendía nel villaggio di Macondo ed è stata letta come una sintesi simbolica dei processi storici, sociali e politici della regione. È tra le opere più studiate nelle università del mondo ispanofono ed è stata tradotta in più di 40 lingue.
Il Premio Nobel per la letteratura assegnato al suo autore nel 1982 è in gran parte legato all’impatto di quest’opera.
L’Odissea, di Omero
Si tratta di una delle epopee fondanti della letteratura occidentale. Composta nell’antica Grecia intorno al VIII secolo a.C., racconta il ritorno dell’eroe Ulisse a casa dopo la guerra di Troia.
La sua struttura narrativa, i personaggi e i temi sono stati ripresi da autori di diverse epoche. L’opera fa parte del canone della letteratura classica ed è spesso inclusa nei corsi di lettere, filosofia e studi comparati. La sua influenza è stata riconosciuta in discipline che vanno dalla mitologia alla teoria narrativa.
Orgoglio e pregiudizio, di Jane Austen
Pubblicato nel 1813, è stato oggetto di analisi letteraria per la sua rappresentazione delle relazioni sociali e familiari nell’Inghilterra del XIX secolo.
È stato anche incluso in studi di genere e cultura per il suo approccio ai ruoli di classe e matrimonio in contesti storici specifici.
L’opera continua a far parte del programma di studi di molte università e ha avuto numerosi adattamenti cinematografici, teatrali e televisivi, che contribuiscono alla sua attualità come documento culturale.
I fratelli Karamazov, di Fëdor Dostoevskij
Pubblicato nel 1880, questo romanzo è incentrato sul conflitto tra fede, morale, responsabilità e giustizia attraverso la storia di una famiglia russa.
È spesso studiato in filosofia, teologia e letteratura per la profondità delle sue riflessioni sul bene, il male e la libertà. È stato citato come una delle influenze più importanti per gli autori del XX secolo, tra cui Albert Camus e Jean-Paul Sartre.
Nelle bibliografie accademiche sulla narrativa russa e il pensiero esistenziale, quest’opera è costantemente presente.
Questi cinque libri compaiono ripetutamente come riferimenti centrali nella formazione letteraria globale. Senza stabilire gerarchie né sostituire le scelte individuali, rappresentano esempi di opere che sono state riconosciute per il loro impatto al di là dei loro contesti originali e che, secondo molteplici fonti concordanti, vale la pena leggere almeno una volta nella vita.