Sta cercando di impedire che arrivino negli Stati Uniti? La Cina rafforza i controlli sulle esportazioni di minerali rari e prende di mira i contrabbandieri

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Le autorità cinesi hanno annunciato un piano per combattere il contrabbando di minerali critici, in risposta alle recenti restrizioni sulle terre rare nel contesto della guerra commerciale con gli Stati Uniti. La Cina ha rafforzato i controlli sulle esportazioni di minerali critici, compresi i metalli pesanti delle terre rare e i magneti, in risposta alla guerra commerciale con gli Stati Uniti. CINA.- Le autorità cinesi hanno annunciato un piano per combattere il contrabbando di minerali critici, in risposta alle recenti restrizioni imposte sulle terre rare nel contesto della guerra commerciale con gli Stati Uniti. Questo piano mira a rafforzare i controlli sulle esportazioni di queste risorse strategiche, fondamentali per la sicurezza nazionale e lo sviluppo economico della Cina, secondo quanto riportato dal quotidiano SCMP.

Come interpretare la questione?

Venerdì scorso, i rappresentanti di diversi ministeri cinesi, tra cui il Ministero del Commercio, il Ministero della Pubblica Sicurezza, l’Amministrazione Generale delle Dogane e la Corte Suprema Popolare, si sono riuniti a Shenzhen per discutere le misure volte a rafforzare i controlli sulle esportazioni di minerali critici. L’incontro aveva lo scopo di affrontare il problema del contrabbando di queste risorse strategiche, che sono legate alla sicurezza nazionale e agli interessi di sviluppo del Paese.

Problemi individuati:

Dall’attuazione dei controlli sulle esportazioni di minerali critici come il gallio, il germanio, l’antimonio e il tungsteno, alcune entità straniere hanno collaborato con individui locali per eludere le restrizioni utilizzando nuove tattiche illegali. Queste pratiche hanno creato un rischio significativo per la stabilità delle catene di approvvigionamento industriali. Ad esempio, nel primo trimestre del 2025, i dati doganali hanno mostrato che le esportazioni cinesi di alcuni minerali critici, come l’antimonio e il germanio, sono diminuite rispettivamente del 57% e del 39% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Misure proposte:

  • Rafforzamento dei controlli: tutti i dipartimenti governativi coinvolti sono stati incaricati di aumentare i controlli sulle fonti a monte (processi iniziali) e di concentrarsi su pratiche illegali come i trasbordi attraverso “paesi terzi”. Ciò è fondamentale per impedire che minerali critici strategici escano illegalmente dal paese.
  • Cooperazione internazionale: i dipartimenti governativi devono intensificare la cooperazione interistituzionale e interregionale con i funzionari doganali di Hong Kong e Macao per raggiungere gli obiettivi di controllo delle esportazioni del paese.
  • Imparare da altri esempi: L’esperienza di altri paesi, come gli Stati Uniti e l’Unione Europea, nell’uso di sanzioni all’esportazione contro la Russia, ha evidenziato il rischio che i transiti siano utilizzati come scappatoia dalle aziende. Questo è un fattore di rischio simile per la Cina.

Impatto sull’industria:

La restrizione delle esportazioni di alcuni minerali ha avuto un impatto significativo sull’industria. La Cina ha sospeso le esportazioni di un’ampia gamma di minerali critici e magneti, minacciando di ostacolare la fornitura di componenti fondamentali per i produttori automobilistici, i produttori aerospaziali, le aziende di semiconduttori e gli appaltatori militari di tutto il mondo. Le spedizioni di magneti, essenziali per l’assemblaggio di automobili, droni, robot e missili, sono state bloccate in molti porti cinesi mentre il governo del paese sta elaborando un nuovo sistema normativo.

Ciò ha suscitato preoccupazione tra le aziende, poiché il processo per ottenere le licenze di esportazione può richiedere fino a 45 giorni, causando interruzioni della produzione. Michael Silver, presidente e amministratore delegato di American Elements, un fornitore di prodotti chimici con sede a Los Angeles, ha affermato che la sua azienda è stata informata che ci vorranno 45 giorni per il rilascio delle licenze di esportazione e la ripresa delle esportazioni di terre rare e magneti.

Daniel Pickard, presidente del comitato consultivo sui minerali critici dell’Ufficio del Rappresentante Commerciale degli Stati Uniti e del Dipartimento del Commercio, ha espresso preoccupazione per la disponibilità di terre rare. “Il controllo o il divieto delle esportazioni ha effetti potenzialmente gravi sugli Stati Uniti? Sì”, ha affermato. Pickard ha sottolineato che un’interruzione prolungata delle esportazioni potrebbe danneggiare la reputazione della Cina come fornitore affidabile.

Esempio specifico:

Il caso delle terre rare è particolarmente rilevante. Fino al 2023, la Cina produceva il 99% dell’offerta mondiale di metalli pesanti delle terre rare, con una piccola produzione proveniente da una raffineria in Vietnam che è stata chiusa a causa di controversie fiscali. Inoltre, la Cina produce il 90% delle 181.000 tonnellate annuali di magneti di terre rare del mondo, che sono molto più potenti dei magneti di ferro convenzionali. Questi magneti sono essenziali per molti tipi di motori elettrici, che sono componenti cruciali di auto elettriche, droni, robot, missili e veicoli spaziali.

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